Era da un po di tempo che non leggevo un libro di Mary Calmes e leggendo questa storia mi sono accorta di quanto mi sia mancata lei, il suo modo di scrivere e quello che mi fa provare. Leggere le sue storie è come tornare a casa e ritrovarti in quel posto caldo e confortevole che ami tanto e che ti fa stare bene.
Non mi importa se alcune di esse, come in questo caso, sono racconti brevi, la bellezza di un libro o la bravura di chi lo scrive non possono essere determinate solo dal numero delle pagine; forse è anche più difficile colpire nel segno con un racconto breve, perché per farlo la storia e i suoi personaggi devono essere veramente validi.
Mi piace lo stile di questa autrice, semplice, scorrevole e sempre con una sana dose di ironia nei suoi protagonisti.
Per raccontare la storia di Vince, vista la sua giovane età e quella dei suoi amici, il suo modo di scrivere è lideale, molto realistico.
Alcuni aspetti della vita di Vince sono tuttaltro che piacevoli, ma vengono comunque raccontati in un modo che riesce a mantenere leggera la storia.
La sua vita di ragazzo gay al college non è esattamente rose e fiori, per non parlare della reazione della sua famiglia una volta scoperto che è omosessuale. Sono momenti pieni di dolore e sofferenza, che però lautrice non permette che diventino devastanti per lui. Davanti a una famiglia che mostra un comportamento ignobile verso il proprio figlio cacciandolo di casa, ci ritroviamo poi di fronte al suo esatto opposto, nella famiglia Cooksey, i genitori di Matt, amico di infanzia di Vince. Loro non aspettano neanche che lui si ritrovi abbandonato per la strada, ma lo vanno a prendere a forza perché Vince per loro fa già parte della famiglia.
Inarrestabile racconta la storia di Vince e Carson, due ragazzi molto diversi, che provengono da realtà opposte, ma che sono perfetti luno per laltro.
Vince è timido e diffidente nel credere alla sincerità dei sentimenti di Carson, visto quello ha già dovuto provare sulla propria pelle. A dire il vero come ragazzo è un mix un po strano: un sognatore che ama essere realista e diretto, un timido in grado di cantarle per le rime con chi si trova di fronte. È totalmente disinteressato dal fatto che Carson sia la superstar sportiva della città, il più corteggiato e sempre al centro dellattenzione. Vince riesce a vedere e conoscere il vero Carson e gli piace quello che ha trovato in lui. Solo questo ha importanza per lui, ma ha paura di trovarsi poi con il cuore spezzato.
Carson mi ha conquistato per come si lasci totalmente travolgere dai suoi sentimenti per Vince, come lo metta al centro della sua vita, trattandolo come la persona per lui più importante e per come tenta di conquistare il cuore di Vince, non teme niente e nessuno, solo che Vince possa respingerlo.
La loro attrazione fisica è forte, le scene di sesso descritte in modo esplicito e passionale, ma quando si tratta dei personaggi di Mary Calmes si è sempre di fronte allAmore con la A maiuscola in tutte le sue sfaccettature.
Lamore tra Vince e Carson, lamore fraterno di Vince per Matt e viceversa, lamore paterno e materno dei Cooksey. Come non innamorarsi di tutti questi personaggi?
Uno dei punti di forza dei libri di questa autrice, a mio parere, sono sempre, anche, i personaggi secondari e le scene che nascono quando si ritrovano coinvolti in una scena comune. Sono momenti divertenti, a volte spassosi e anche questa volta stentavo a trattenermi dal ridere.
Solo unaltra cosa e poi giuro che chiudo: la signora Cooksey. La amo, la adoro e leggendo di lei la prima cosa che mi è venuta in mente è stata: Che madre e donna meravigliosa, vorrei tanto un giorno arrivare ad essere come lei.
Lei e suo marito sono una coppia stupenda, ciò che dicono a Vince e ai loro figli sono cose semplici ma fondamentali e vere.
Avevamo sentito la porta principale aprirsi e poi chiudersi, i cani abbaiare in segno di saluto e alla fine il signor Cooksey era arrivato in cucina.
Chi è morto? aveva chiesto con uno sbadiglio, mentre andava a prendersi una birra dal frigo.
La signora Cooksey si era voltata a guardarlo da sopra una spalla, senza però lasciarmi andare la mano. Vince è preoccupato del fatto che siccome è gay potrebbe andare allinferno, e si chiede anche cosa pensiamo della sua omosessualità.
Cosa?
Gay. Vince. Ha paura.
Oh! Oh, capisco, aveva detto lui, avvicinandosi. Mi aveva dato una pacca al volo sulla spalla. Ma stai bene?
Avevo annuito.
Quel stai bene? è quello che conta per loro, al di là di tutto, che i loro ragazzi stiano bene e per questo amo i Cooksey, tanto quanto Vince e Carson.
Leggetelo, non fatevi ingannare dal fatto che è un racconto breve, perché è un libro che ha molte cose da dire.