Intervista a John Inman, autore di Timido e di Vendetta
Buon pomeriggio a tutt* :)
Oggi siamo davvero emozionate e, soprattutto, felicissime di ospitare sul blog John Inman, autore di Timido, di Vendetta e di Head-on, in uscita in Italia a novembre, sempre grazie a Dreamspinner Press.
Per me, quello che non manca mai nei romanzi di John Inman è l'aderenza alla realtà, la precisione del dettaglio, la vivacità di immagini descritte con sapienza e intensità. Le sue parole possono indossare eleganza o struggimento, semplicità, divertimento o persuasività, un tono febbrile o colloquiale, ma quello che non muta è l'impressione, fortissima, di leggere sempre un romanzo nel romanzo: i suoi personaggi, con le loro scelte, i loro modi e le loro vicissitudini amorose — ora divertenti, ora sofferte — prendono incredibilmente forma e vita, regalandomi una sensazione di piacere ed euforia.
Quindi, non mi resta che ringraziare di cuore John, per avere gentilmente accettato di passare un po' di tempo con noi e per averci voluto rivelare una parte della sua vita e delle sue esperienze di scrittore. Personalmente, mi sento davvero onorata.
Vi lascio a questa bellissima e appassionata intervista e, come sempre, vi auguro una buona, buonissima lettura!
Thank you very much, John, for your time, for having accepted to answer my questions and for sharing your experiences with us. I feel very honoured and lucky!
Puoi dirci qualcosa di te e del tuo background?
Oggi siamo davvero emozionate e, soprattutto, felicissime di ospitare sul blog John Inman, autore di Timido, di Vendetta e di Head-on, in uscita in Italia a novembre, sempre grazie a Dreamspinner Press.
Per me, quello che non manca mai nei romanzi di John Inman è l'aderenza alla realtà, la precisione del dettaglio, la vivacità di immagini descritte con sapienza e intensità. Le sue parole possono indossare eleganza o struggimento, semplicità, divertimento o persuasività, un tono febbrile o colloquiale, ma quello che non muta è l'impressione, fortissima, di leggere sempre un romanzo nel romanzo: i suoi personaggi, con le loro scelte, i loro modi e le loro vicissitudini amorose — ora divertenti, ora sofferte — prendono incredibilmente forma e vita, regalandomi una sensazione di piacere ed euforia.
Quindi, non mi resta che ringraziare di cuore John, per avere gentilmente accettato di passare un po' di tempo con noi e per averci voluto rivelare una parte della sua vita e delle sue esperienze di scrittore. Personalmente, mi sento davvero onorata.
Vi lascio a questa bellissima e appassionata intervista e, come sempre, vi auguro una buona, buonissima lettura!
Thank you very much, John, for your time, for having accepted to answer my questions and for sharing your experiences with us. I feel very honoured and lucky!
Puoi dirci qualcosa di te e del tuo background?
Tell us a little about yourself and your background.
Vivo a San Diego, in California, con mio marito John (due John, davvero disorientante). Sono uno scrittore a tempo pieno, un veterano del Vietnam, amo l'escursionismo e fare lunghe passeggiate, vedere film e spettacoli teatrali, lavorare in giardino, giocare con i miei gatti e leggere. Sono cresciuto in una piccola fattoria nello stato dell'Indiana, ho scoperto San Diego quando lavoravo nella base Navy qui, me ne sono innamorato e sono rimasto dopo essermi congedato. La più grande gioia della mia vita, senza alcuna eccezione, è scrivere e avere notizie dei miei lettori.
I live in San Diego California with my husband, John. (Two Johns, very confusing.) I'm a full-time writer, a Vietnam vet, love to hike and take long walks, watch movies and stage shows, work in the yard, play with my cats, and read. I was raised on a small farm in Indiana, discovered San Diego when I was stationed here in the Navy, fell in love with it, and stayed when I got out of the service. The greatest joy in my life, bar none, is writing and hearing from my readers.
Quando hai capito di voler essere uno scrittore?
When did you know you wanted to be a writer.
Sembrerà un cliché, ma davvero scrivo sin da quando ero bambino. Semplicemente, è una cosa che ho sempre saputo di voler fare. Eppure, mi ci è voluto molto tempo per trovare una casa editrice che credesse in me e dove le mie storie si sentissero a casa. Devo moltissimo a Dreamspinner Press e a tutte le persone che ho conosciuto lì. Spero di poter continuare a scrivere per loro ancora per molti anni.
It sounds cliché, but I really have been writing since I was a kid. It's just something I always knew I wanted to do. Even so, it took me a long time to find a publisher who believed in me and where my stories felt at home. I owe so much to Dreamspinner Press and all the people there. I hope I can keep writing for them for a long time to come.
Vendetta mi ha stregato. Come hai deciso di scrivere la storia di Tyler? Il suo personaggio ha presentato delle sfide particolari per te?
Payback blew my mind. How did you decide to write Tyler's story? And did he present any specific challenges for you?
Ogni volta che mi siedo per scrivere un nuovo libro, cerco di rendere la storia diversa da qualsiasi altra cosa scritta da me in precedenza. Comedy, thriller, paranormal, qualunque cosa. Alcuni scrittori lavorano bene quando si attengono a una formula per raccontare le loro storie, ma a me piace, sempre, aspirare a qualcosa di diverso. Con Vendetta volevo esplorare il dolore, visto che non lo avevo mai fatto prima.
Per quanto riguarda Tyler, ho dovuto prima convincere il lettore di quanto fosse felice nel suo matrimonio e di quanto amasse veramente Spence, il suo partner. Solo a quel punto avrei potuto portare il lettore a credere alla profondità della miseria che il povero ragazzo avrebbe sperimentato una volta ritrovatosi da solo. Solo credendo all'amore che Tyler aveva perso, il lettore avrebbe potuto intraprendere quel viaggio con lui, accettando le decisioni che Tyler avrebbe preso quando sarebbe stato fuori di sé per il dolore. È stato utile spiegare al lettore come la rabbia e il bisogno di vendetta abbiano influenzato i suoi sentimenti e anche le sue decisioni.
Per me Vendetta è stata una storia emozionante da scrivere. Di solito non scavo in profondità nell'angoscia, nel dolore e nell'infelicità, perciò è stato qualcosa di nuovo per me. Ancora, credo che questo mi abbia fatto crescere come scrittore, quindi, anche solo per questo motivo, penso che ne sia valsa la pena. Inoltre, è piaciuto a molte persone, e questo è sempre gratificante.
Every time I sit down to write a new book, I try to make the story different from anything else I've done. Comedy, thriller, paranormal, whatever. Some writers work great when they stick to a formula to tell their stories, but I like to shoot for something different each time. With Payback, I wanted to explore grief, since I'd never done that before. With Tyler, I had to first convince the reader how happy he was in his marriage and how much he truly loved Spence, his partner. Only then could I make the reader believe the depths of misery the poor guy would go through once he found himself alone. Only by believing in the love Tyler lost could the reader take that journey with him, accepting the decisions Tyler would make when he was out of his mind with grief. It would help explain to them how anger and a need for revenge would influence his feelings and decisions as well. Payback for me was an emotional story to write. I don't usually dig that deeply into angst and grief and unhappiness, so it was something new for me. Still, I think it stretched me as a writer, so for that reason alone, I guess it was worth the effort. Plus, a lot of people liked it, and that's always gratifying.
Payback blew my mind. How did you decide to write Tyler's story? And did he present any specific challenges for you?
Ogni volta che mi siedo per scrivere un nuovo libro, cerco di rendere la storia diversa da qualsiasi altra cosa scritta da me in precedenza. Comedy, thriller, paranormal, qualunque cosa. Alcuni scrittori lavorano bene quando si attengono a una formula per raccontare le loro storie, ma a me piace, sempre, aspirare a qualcosa di diverso. Con Vendetta volevo esplorare il dolore, visto che non lo avevo mai fatto prima.
Per quanto riguarda Tyler, ho dovuto prima convincere il lettore di quanto fosse felice nel suo matrimonio e di quanto amasse veramente Spence, il suo partner. Solo a quel punto avrei potuto portare il lettore a credere alla profondità della miseria che il povero ragazzo avrebbe sperimentato una volta ritrovatosi da solo. Solo credendo all'amore che Tyler aveva perso, il lettore avrebbe potuto intraprendere quel viaggio con lui, accettando le decisioni che Tyler avrebbe preso quando sarebbe stato fuori di sé per il dolore. È stato utile spiegare al lettore come la rabbia e il bisogno di vendetta abbiano influenzato i suoi sentimenti e anche le sue decisioni.
Per me Vendetta è stata una storia emozionante da scrivere. Di solito non scavo in profondità nell'angoscia, nel dolore e nell'infelicità, perciò è stato qualcosa di nuovo per me. Ancora, credo che questo mi abbia fatto crescere come scrittore, quindi, anche solo per questo motivo, penso che ne sia valsa la pena. Inoltre, è piaciuto a molte persone, e questo è sempre gratificante.
Every time I sit down to write a new book, I try to make the story different from anything else I've done. Comedy, thriller, paranormal, whatever. Some writers work great when they stick to a formula to tell their stories, but I like to shoot for something different each time. With Payback, I wanted to explore grief, since I'd never done that before. With Tyler, I had to first convince the reader how happy he was in his marriage and how much he truly loved Spence, his partner. Only then could I make the reader believe the depths of misery the poor guy would go through once he found himself alone. Only by believing in the love Tyler lost could the reader take that journey with him, accepting the decisions Tyler would make when he was out of his mind with grief. It would help explain to them how anger and a need for revenge would influence his feelings and decisions as well. Payback for me was an emotional story to write. I don't usually dig that deeply into angst and grief and unhappiness, so it was something new for me. Still, I think it stretched me as a writer, so for that reason alone, I guess it was worth the effort. Plus, a lot of people liked it, and that's always gratifying.
Christian Martin è sensibile, gentile e paziente. Come lo hai creato?
Christian Martin is sensitive, kind, and patient. How did you create him?
Visto che Vendetta è innanzitutto un romance, perché è di questo che si occupa la mia casa editrice, dovevo avere un secondo personaggio principale che fosse in grado di trascinare via Tyler dall'orlo del precipizio. E qualcuno di cui innamorarsi alla fine del libro. Mi è sempre piaciuta l'idea del "poliziotto gentile", di una persona che ha a che fare ogni giorno con persone cattive, ma che mantiene ancora il controllo sulla bontà dentro di sé. Christian ha interpretato quel ruolo molto bene. L'aspetto più difficile dell'utilizzare un detective come interesse amoroso è stato quello di non permettere che alcune delle cose che Tyler fa, nella sua rabbia e nel suo dolore, spingessero Christian a sua volta a fare qualcosa che non fosse da lui. Dato che lui è un poliziotto. Dopo tutto, Tyler compie delle scelte piuttosto discutibili nella sua ricerca di vendetta. Discutibili e illegali. Haha, ho lasciato che il povero Christian facesse un po' di tip tap alla fine, attraversando il confine tra l'essere di sostegno e innamorato da una parte ed essere un poliziotto dall'altra. Comunque, credo che sia andata abbastanza bene.
Christian Martin is sensitive, kind, and patient. How did you create him?
Visto che Vendetta è innanzitutto un romance, perché è di questo che si occupa la mia casa editrice, dovevo avere un secondo personaggio principale che fosse in grado di trascinare via Tyler dall'orlo del precipizio. E qualcuno di cui innamorarsi alla fine del libro. Mi è sempre piaciuta l'idea del "poliziotto gentile", di una persona che ha a che fare ogni giorno con persone cattive, ma che mantiene ancora il controllo sulla bontà dentro di sé. Christian ha interpretato quel ruolo molto bene. L'aspetto più difficile dell'utilizzare un detective come interesse amoroso è stato quello di non permettere che alcune delle cose che Tyler fa, nella sua rabbia e nel suo dolore, spingessero Christian a sua volta a fare qualcosa che non fosse da lui. Dato che lui è un poliziotto. Dopo tutto, Tyler compie delle scelte piuttosto discutibili nella sua ricerca di vendetta. Discutibili e illegali. Haha, ho lasciato che il povero Christian facesse un po' di tip tap alla fine, attraversando il confine tra l'essere di sostegno e innamorato da una parte ed essere un poliziotto dall'altra. Comunque, credo che sia andata abbastanza bene.
While Payback is first and foremost a romance, because that's what my publisher deals in, I had to have a second main character that would be able to pull Tyler back from the brink. And someone to fall in love with by the end of the book. I've always liked the idea of the “gentle cop”, the person who deals with bad people on a daily basis, yet still maintains a grip on the goodness inside himself. Christian played that part very well. The trickiest aspect of using a detective as the love interest, was in not letting some of the things Tyler does in his anger and grief, make Christian in turn do something out of character for him. What with him being a cop and all. After all, Tyler makes some pretty questionable choices in his quest for revenge. Questionable and illegal. Haha, I made poor Christian do a little tapdancing in the end, straddling the line between being supportive and in love on one hand, and being a cop on the other. Still, I think it worked out pretty well.
Vendetta mi sembra un romanzo shakespeariano. Hai approfondito i classici da giovane?
Payback seemed Shakespearian to me. Did you delve into the classics when you were young?
I've read some Shakespeare as an adult, but when I was young the classics I read were more age appropriate. I grew up with the children's classics like Black Beauty, Tom Sawyer, Huck Finn, Swiss Family Robinson, Gulliver's Travels, and a bunch more. I had a whole set of children's classics that I read over and over again. Like I said earlier, I love to read, and that love was with me even when I was a little kid. You know, I bought a very expensive set of those same classics for my nephews a long time ago when they were young and I don't think they ever cracked them open. Broke my heart a little bit. I simply don't understand people who don't enjoy reading.
In Vendetta, come hai integrato gli elementi romantici della storia con quelli suspense?
In Payback, how did you integrate the relationship elements of the story with the suspense elements?
Per me, ogni volta, scrivere suspense è più difficile che scrivere qualsiasi altra cosa. Devi veramente avere il controllo su ciò che stai facendo. La suspense deve essere costruita lentamente senza che risulti troppo innaturale. E verso la fine deve esplodere in una grande chiusura emozionante. Non è facile da realizzare. Non per me, comunque. Devo apportare molte modifiche e riformulare la trama e usare dello scotch. Conoscete quel vecchio detto dell'attore: "Morire è la cosa facile, fare i comici è quella difficile". Bene, nella scrittura, per me, è l'esatto contrario. Far ridere è facile e morire è la parte dura. Quando scrivi una commedia, puoi sfrecciare da una gag all'altra. Non hai nessun problema. Una storia come Vendetta invece deve essere coerente con la realtà. La realtà è sempre stata un problema per me. Haha. Così, lo scotch.
For me, any time I'm writing suspense, it's harder than writing anything else. You really have to be in control of what you're doing. Suspense has to build slowly without feeling too contrived. And toward the end it has to explode into a big exciting finish. That's not easy to do. Not for me, anyway. There's a lot of rewriting and replotting and scotch involved. You know that old actor's saying “Dying is easy, comedy's hard.” Well, in writing, for me, it's exactly the opposite. Comedy's easy, and dying is hard. In writing comedy, you skip along from one gag to the next. No problem. A story like Payback has to be grounded in reality. Reality has always been a problem for me. Haha. Thus the scotch.
Per me, ogni volta, scrivere suspense è più difficile che scrivere qualsiasi altra cosa. Devi veramente avere il controllo su ciò che stai facendo. La suspense deve essere costruita lentamente senza che risulti troppo innaturale. E verso la fine deve esplodere in una grande chiusura emozionante. Non è facile da realizzare. Non per me, comunque. Devo apportare molte modifiche e riformulare la trama e usare dello scotch. Conoscete quel vecchio detto dell'attore: "Morire è la cosa facile, fare i comici è quella difficile". Bene, nella scrittura, per me, è l'esatto contrario. Far ridere è facile e morire è la parte dura. Quando scrivi una commedia, puoi sfrecciare da una gag all'altra. Non hai nessun problema. Una storia come Vendetta invece deve essere coerente con la realtà. La realtà è sempre stata un problema per me. Haha. Così, lo scotch.
For me, any time I'm writing suspense, it's harder than writing anything else. You really have to be in control of what you're doing. Suspense has to build slowly without feeling too contrived. And toward the end it has to explode into a big exciting finish. That's not easy to do. Not for me, anyway. There's a lot of rewriting and replotting and scotch involved. You know that old actor's saying “Dying is easy, comedy's hard.” Well, in writing, for me, it's exactly the opposite. Comedy's easy, and dying is hard. In writing comedy, you skip along from one gag to the next. No problem. A story like Payback has to be grounded in reality. Reality has always been a problem for me. Haha. Thus the scotch.
What was your inspiration for Shy?
Scrivere Timido è stata una gioia assoluta. L'ho finito in sei settimane, che è un ritmo veramente veloce per me. Avevo voglia di leggerezza e quella storia si adattava perfettamente a essere sciocca. Sono riuscito a portare la fattoria in cui sono cresciuto all'interno della storia. Sono riuscito a portare degli animali all'interno della storia, come Pedro (avevo una chihuahua all'epoca che è stato di grande ispirazione). Avevo paura dei cinghiali presenti nella fattoria quando ero un ragazzino, così li ho inseriti dentro. C'erano così tante cose che sono state vere per me in quella storia. Naturalmente, la vera ragione per cui ho voluto scriverla è stato il tema dell'ansia sociale. Conosco bene il problema, perché ne ho sofferto per gran parte della mia vita. E ho pensato che forse avrei potuto fare in modo che qualche altra persona capisse cos'è, se avessi affrontato l'argomento in un libro. Credo di esserci riuscito in qualche modo. Quando la storia è stata pubblicata, ho ricevuto molte lettere da parte dei lettori e note da parte dei recensori che mi hanno detto di aver sofferto di ansia sociale e che avevo posto bene i termini della questione.
Writing Shy was an absolute delight. I finished it in six weeks which is really fast for me. I was in the mood for some silliness, and that story opened itself up perfectly to being silly. I was able to bring the farm where I grew up into the story. I was able to bring animals into the story, like Pedro. (I had a Chihuahua at the time who was a great inspiration.) I used to be scared of the boars on the farm when I was a kid so I brought that in. There was just a lot of stuff that rang true for me in that story. Of course, the real reason I wanted to write it was because of the subject of social anxiety. I know the problem well, having suffered from it for most of my life. And I thought maybe I could make a few more people understand it if I stuck it in a book. I guess I succeeded somewhat. When the story came out, I got a lot of letters from readers as well as notes from reviewers who told me they suffered from it too and that I had captured the problem well.
Scrivere Timido è stata una gioia assoluta. L'ho finito in sei settimane, che è un ritmo veramente veloce per me. Avevo voglia di leggerezza e quella storia si adattava perfettamente a essere sciocca. Sono riuscito a portare la fattoria in cui sono cresciuto all'interno della storia. Sono riuscito a portare degli animali all'interno della storia, come Pedro (avevo una chihuahua all'epoca che è stato di grande ispirazione). Avevo paura dei cinghiali presenti nella fattoria quando ero un ragazzino, così li ho inseriti dentro. C'erano così tante cose che sono state vere per me in quella storia. Naturalmente, la vera ragione per cui ho voluto scriverla è stato il tema dell'ansia sociale. Conosco bene il problema, perché ne ho sofferto per gran parte della mia vita. E ho pensato che forse avrei potuto fare in modo che qualche altra persona capisse cos'è, se avessi affrontato l'argomento in un libro. Credo di esserci riuscito in qualche modo. Quando la storia è stata pubblicata, ho ricevuto molte lettere da parte dei lettori e note da parte dei recensori che mi hanno detto di aver sofferto di ansia sociale e che avevo posto bene i termini della questione.
Writing Shy was an absolute delight. I finished it in six weeks which is really fast for me. I was in the mood for some silliness, and that story opened itself up perfectly to being silly. I was able to bring the farm where I grew up into the story. I was able to bring animals into the story, like Pedro. (I had a Chihuahua at the time who was a great inspiration.) I used to be scared of the boars on the farm when I was a kid so I brought that in. There was just a lot of stuff that rang true for me in that story. Of course, the real reason I wanted to write it was because of the subject of social anxiety. I know the problem well, having suffered from it for most of my life. And I thought maybe I could make a few more people understand it if I stuck it in a book. I guess I succeeded somewhat. When the story came out, I got a lot of letters from readers as well as notes from reviewers who told me they suffered from it too and that I had captured the problem well.
In Shy, how did you approach writing the characters of Tom and Frank?
Tom e Frank sono stati i personaggi più facili di cui io abbia mai scritto. Perché loro sono me. Ogni parte di loro. Ho pensato che sarebbe stato divertente se due persone affette entrambe da ansia sociale si fossero innamorate. Superando la prima timidezza. Aprendosi quando le persone con ansia sociale solitamente non vogliono aprirsi affatto. Tutto è un lavoro per chi soffre di ansia sociale. Anche innamorarsi crea una litania di problemi. Se è difficile dire ciao, immaginate quanto sia difficile proclamare la tua eterna adorazione. Accidenti! Ho pensato che Tom e Frank avrebbero potuto cavarsela abbastanza bene. E penso ancora che Timido sia uno dei libri più divertenti che io abbia mai scritto.
Tom and Frank were the easiest characters I've ever written. That's because they were me. Every part of them. I thought it would be fun to have two people, both suffering from social anxiety, falling in love. Getting past the first shyness. Opening up when people with social anxiety don't usually want to open up at all. Everything is a chore for someone with social anxiety. Even falling in love creates a litany of problems. If it's hard to say hello, imagine how tough it is to proclaim your undying adoration. Yikes. I thought Tom and Frank handled it pretty well. And I still think Shy is one of the funniest books I've written.
Quanto di te metti nei tuoi personaggi?
How much of yourself do you put into your characters?
Beh, a volte, come in Timido, i personaggi sono assolutamente me. La maggior parte del tempo, però, non lo sono. Mi avvicino alla scrittura nello stesso modo in cui affronto la lettura. È bello essere un eroe, a volte. Puoi farlo quando stai leggendo, immedesimandoti nella storia, e puoi farlo ancora meglio quando scrivi. Questo non significa che se mi ritrovassi nella stessa situazione del personaggio di un libro, sarei in grado di combattere con una spada o il kung fu o di scervellarmi sul modo per uscirne. Ma è bello immaginare di poterlo fare quando leggi o scrivi. Lo stesso vale nel caso di un cattivo ragazzo. Se tutto va bene, la maggior parte delle cose cattive che leggi nei libri, non le faresti in un milione di anni. Ma a volte è bello immaginare che potresti. Solo per il gusto di farlo. Abbandonando la tua esistenza monotona per qualche minuto per essere qualcuno che, lo sai, probabilmente non sarai mai. Quindi in verità, la maggior parte dei miei personaggi non sono per niente me. Vorrei soltanto che lo fossero.
Tom e Frank sono stati i personaggi più facili di cui io abbia mai scritto. Perché loro sono me. Ogni parte di loro. Ho pensato che sarebbe stato divertente se due persone affette entrambe da ansia sociale si fossero innamorate. Superando la prima timidezza. Aprendosi quando le persone con ansia sociale solitamente non vogliono aprirsi affatto. Tutto è un lavoro per chi soffre di ansia sociale. Anche innamorarsi crea una litania di problemi. Se è difficile dire ciao, immaginate quanto sia difficile proclamare la tua eterna adorazione. Accidenti! Ho pensato che Tom e Frank avrebbero potuto cavarsela abbastanza bene. E penso ancora che Timido sia uno dei libri più divertenti che io abbia mai scritto.
Tom and Frank were the easiest characters I've ever written. That's because they were me. Every part of them. I thought it would be fun to have two people, both suffering from social anxiety, falling in love. Getting past the first shyness. Opening up when people with social anxiety don't usually want to open up at all. Everything is a chore for someone with social anxiety. Even falling in love creates a litany of problems. If it's hard to say hello, imagine how tough it is to proclaim your undying adoration. Yikes. I thought Tom and Frank handled it pretty well. And I still think Shy is one of the funniest books I've written.
Quanto di te metti nei tuoi personaggi?
How much of yourself do you put into your characters?
Beh, a volte, come in Timido, i personaggi sono assolutamente me. La maggior parte del tempo, però, non lo sono. Mi avvicino alla scrittura nello stesso modo in cui affronto la lettura. È bello essere un eroe, a volte. Puoi farlo quando stai leggendo, immedesimandoti nella storia, e puoi farlo ancora meglio quando scrivi. Questo non significa che se mi ritrovassi nella stessa situazione del personaggio di un libro, sarei in grado di combattere con una spada o il kung fu o di scervellarmi sul modo per uscirne. Ma è bello immaginare di poterlo fare quando leggi o scrivi. Lo stesso vale nel caso di un cattivo ragazzo. Se tutto va bene, la maggior parte delle cose cattive che leggi nei libri, non le faresti in un milione di anni. Ma a volte è bello immaginare che potresti. Solo per il gusto di farlo. Abbandonando la tua esistenza monotona per qualche minuto per essere qualcuno che, lo sai, probabilmente non sarai mai. Quindi in verità, la maggior parte dei miei personaggi non sono per niente me. Vorrei soltanto che lo fossero.
Well, sometimes, like with Shy, the characters are absolutely me. Most of the time, however, they aren't. I approach writing the same way I approach reading. It's nice to be a hero sometimes. You can do it when you're reading by putting yourself on the page, and you can do it even better when you're writing. That doesn't mean if I found myself in the same situation as the character in the book I'd be able to swordfight or kung fu or brainiac my way out of it. But it's nice to imagine you can when you're reading or writing the story. Same with being a bad guy. Hopefully, most of the bad things you read being done in books, you wouldn't do yourself in a million years. But sometimes it's nice to imagine that you might. Just for the fun of it. Pulling yourself out of your humdrum existence for a few minutes and being someone you know you'll probably never be. So in truth, most of my characters aren't me at all. I just wish they were.
Tell us a little about Head-on, which will be released in Italian in November.
Head-on è stata un'altra storia difficile da scrivere per me. In Vendetta ho esplorato il dolore. Quello era l'unico scopo per cui l'ho scritto. In Head-on esploro la colpa. Ancora una volta, questo è stato lo scopo principale del raccontare questa storia. Head-on ruota intorno a un ragazzo che prende una cattiva decisione e finisce per passare molto tempo cercando di vivere con quello che ha fatto. In Vendetta, fattori esterni causano il problema. In Head-on, il personaggio principale fa tutto da solo, non intenzionalmente, ma lo fa. In un certo senso, questo rende ancora più difficile affrontare la tragedia, credo. Dopo tutto, egli non può biasimare nessuno se non se stesso. Comunque, anche nei momenti peggiori, l'amore può dare una sbirciatina ogni tanto, e questo è ciò che accade qui. Mi sono divertito con i personaggi di Head-on. Mi piace il modo in cui si sono trovati e come hanno superato le loro colpe e le loro debolezze. C'erano anche un paio di personaggi minori di cui mi è piaciuto scrivere. A volte sono queste piccole cose a rendere la creazione di una storia molto divertente.
Head-on è stata un'altra storia difficile da scrivere per me. In Vendetta ho esplorato il dolore. Quello era l'unico scopo per cui l'ho scritto. In Head-on esploro la colpa. Ancora una volta, questo è stato lo scopo principale del raccontare questa storia. Head-on ruota intorno a un ragazzo che prende una cattiva decisione e finisce per passare molto tempo cercando di vivere con quello che ha fatto. In Vendetta, fattori esterni causano il problema. In Head-on, il personaggio principale fa tutto da solo, non intenzionalmente, ma lo fa. In un certo senso, questo rende ancora più difficile affrontare la tragedia, credo. Dopo tutto, egli non può biasimare nessuno se non se stesso. Comunque, anche nei momenti peggiori, l'amore può dare una sbirciatina ogni tanto, e questo è ciò che accade qui. Mi sono divertito con i personaggi di Head-on. Mi piace il modo in cui si sono trovati e come hanno superato le loro colpe e le loro debolezze. C'erano anche un paio di personaggi minori di cui mi è piaciuto scrivere. A volte sono queste piccole cose a rendere la creazione di una storia molto divertente.
Head-on was another story that wasn't easy for me to write. In Payback I explored grief. That was the whole purpose in writing it. In Head-on I explore guilt. Again, that was the whole purpose of telling this story. Head-on is about a guy who makes a bad decision and ends up spending a long time trying to live with what he's done. In Payback, outside sources cause the problem. In Head-on, the main character causes it all himself, not purposely, but he does. In a way, that makes the tragedy even harder to deal with, I think. After all, he has no one to blame but himself. Still, even in the worst times, love can peek in now and then, and that's what happens here. I enjoyed the characters in Head-on. I like the way they found each other and how they overcame their faults and weaknesses. There were a couple of minor characters I truly enjoyed writing too. Sometimes it's those little things that make the creation of a story a whole lot of fun.
Qual è stata la prima esperienza in cui hai appreso che la lingua ha potere?
What was the first experience in which you learned that language has power?
Qual è stata la prima esperienza in cui hai appreso che la lingua ha potere?
What was the first experience in which you learned that language has power?
Ero in terza media. La nostra insegnante voleva che scrivessimo una storia sull'antica Roma. Ero imbranato, così scrissi uno spot in cui un ragazzo con la toga vendeva delle bighe usate come in quelle pubblicità di auto che si vedono in tv (non chiedermi dove gli antichi Romani avessero preparato i set televisivi.) Comunque, una ragazza lo lesse e disse all'insegnante che era divertente e l'insegnante mi chiese di leggerlo ad alta voce davanti alla classe. Non essendo immune dall'ansia sociale, rifiutai, così fu quella studentessa a leggere il mio pezzo davanti alla classe. Tutti urlavano. Davvero, si divertirono un mondo. E quella è stata la prima volta in cui ho capito che le parole possono fare la differenza. A proposito, presi un A+. Anche la vecchia signora Donahue, la mia insegnante che sembrava un incrocio tra Matusalemme e lo Zio Tibia, accennò un paio di sorrisi.
I was in the 8th grade. Our teacher wanted us to write a story about ancient Rome. I got goofy and wrote a commercial where a guy in a toga is selling used chariots like those car commercials you see on tv. (Don't ask me where ancient Romans got tv sets.) Anyway, one of the other kids read it and she told the teacher how funny it was and the teacher asked me to read it out loud in front of the class. Not being immune to social anxiety even then, I refused, so that student read my piece in front of the class. Everybody howled. They really got a kick out of it. And that's the first time I realized words can make a difference. I got an A+, by the way. Even old Mrs. Donahue, my teacher who looked like a cross between Methusaleh and the Crypt Keeper, cracked a couple of smiles.
How do you think you have evolved creatively?
Ho appena finito di scrivere il mio 35° romanzo. Non riesco ancora a credere quanto sono stato fortunato! Sono stato in grado di fare quello che amo fare per così tanto tempo. Quanto all'evoluzione, nel corso di quei 35 libri, credo di avere imparato molto. Ho sicuramente appreso un sacco di roba tecnica che non conoscevo ancora in terza media (onestamente, avrei grosse difficoltà a cercare di spiegare quei set televisivi degli antichi romani, se provassi a metterli in una storia adesso). Ho imparato molto anche sulla dedizione. Sul tempo. Sull'impegno. Scrivo ogni mattina dalle 5 alle 9, senza eccezione. Per me, questo è l'unico modo di farlo. Devo attenermi a un programma. Non importa se in quelle quattro ore la storia si è accresciuta di due frasi o di dieci pagine. Finché progredisce. Questa è la cosa principale. Se semplicemente fai questo e continui a farlo, una mattina ti rendi conto che la storia è finita. Proprio così. Ogni volta che scrivo la parola FINE al termine di un manoscritto, non posso credere che sia finito. Non posso credere di averlo fatto. Questo in parole povere significa che la scrittura è divertente. E amo immensamente ogni minuto del processo.
Ho appena finito di scrivere il mio 35° romanzo. Non riesco ancora a credere quanto sono stato fortunato! Sono stato in grado di fare quello che amo fare per così tanto tempo. Quanto all'evoluzione, nel corso di quei 35 libri, credo di avere imparato molto. Ho sicuramente appreso un sacco di roba tecnica che non conoscevo ancora in terza media (onestamente, avrei grosse difficoltà a cercare di spiegare quei set televisivi degli antichi romani, se provassi a metterli in una storia adesso). Ho imparato molto anche sulla dedizione. Sul tempo. Sull'impegno. Scrivo ogni mattina dalle 5 alle 9, senza eccezione. Per me, questo è l'unico modo di farlo. Devo attenermi a un programma. Non importa se in quelle quattro ore la storia si è accresciuta di due frasi o di dieci pagine. Finché progredisce. Questa è la cosa principale. Se semplicemente fai questo e continui a farlo, una mattina ti rendi conto che la storia è finita. Proprio così. Ogni volta che scrivo la parola FINE al termine di un manoscritto, non posso credere che sia finito. Non posso credere di averlo fatto. Questo in parole povere significa che la scrittura è divertente. E amo immensamente ogni minuto del processo.
I've just finished writing my 35th novel. I still can't believe how lucky I've been to be able to do what I love doing for so long. As for evolving, during the course of those 35 books, I think I've learned a lot. I've certainly learned a lot of technical stuff I didn't know back in the 8th grade. (Frankly I'd have a hell of a time trying to explain away those ancient roman tv sets if I tried to put them in a story now.) I've also learned a lot about dedication. Time. Commitment. I write every morning from 5 to 9 without exception. For me, that's the only way to do it. I have to stick to a schedule. It doesn't matter if in those four hours I advance the story by two sentences, or I advance the story by ten pages. As long as I advance. That's the main thing. If you just do that, and keep doing that, one morning you realize the story is finished. Just like that. Every time I write THE END on the tail end of a manuscript, I can't believe it's over. I can't believe I actually did it. I guess what it really boils down to for me, is that writing is fun. And I dearly love every minute of the process.
What excites you about a piece of writing and what makes your heart sink?
A volte tu cominci un nuovo libro e già sai dalla prima pagina che amerai la storia. Le immagini sono chiare nella tua testa, la scrittura non è rigida o pedante, i personaggi sembrano reali e interessanti. E questo mi stimola. Altre volte sei a dieci pagine e non hai idea di cosa diavolo stia succedendo, ma il problema ancora più grande è che non ti importa. C'è qualcosa di etereo, in mancanza di una parola migliore, nel modo in cui ognuno di noi si relaziona alla parola scritta. Ad alcuni di noi piacciono alcuni scrittori, altri si divertono con altri. È una cosa soggettiva. Come il cibo. Non tutti amano gli spinaci. Mi permetto di dire anche che probabilmente ci sono, là fuori, alcuni tipi strambi a cui non piace il gelato (questo era un giudizio?). Ma fortunatamente ci sono scrittori a sufficienza in piena attività cosicché tutti possono trovare una storia e uno stile di scrittura da amare. La cosa importante è che tutti continuiamo a leggere. La lettura, come il cibo, è vita. O almeno lo è per me.
A volte tu cominci un nuovo libro e già sai dalla prima pagina che amerai la storia. Le immagini sono chiare nella tua testa, la scrittura non è rigida o pedante, i personaggi sembrano reali e interessanti. E questo mi stimola. Altre volte sei a dieci pagine e non hai idea di cosa diavolo stia succedendo, ma il problema ancora più grande è che non ti importa. C'è qualcosa di etereo, in mancanza di una parola migliore, nel modo in cui ognuno di noi si relaziona alla parola scritta. Ad alcuni di noi piacciono alcuni scrittori, altri si divertono con altri. È una cosa soggettiva. Come il cibo. Non tutti amano gli spinaci. Mi permetto di dire anche che probabilmente ci sono, là fuori, alcuni tipi strambi a cui non piace il gelato (questo era un giudizio?). Ma fortunatamente ci sono scrittori a sufficienza in piena attività cosicché tutti possono trovare una storia e uno stile di scrittura da amare. La cosa importante è che tutti continuiamo a leggere. La lettura, come il cibo, è vita. O almeno lo è per me.
Sometimes you pick up a new book and you just know from page one that you're going to love the story. The pictures are clear in your head, the writing isn't stiff or pedantic, the characters seem real and interesting. That's exciting to me. Other times you're ten pages in and you have no idea what the hell is going on, but the even bigger problem is, you don't care. There's just something ethereal, for lack of a better word, in how each of us relates to the written word. Some of us like some writers, others enjoy others. It's an individual thing. Like food. Everybody doesn't like spinach. I dare say there are probably even a few weirdos out there who don't like ice cream. (Was that judgemental?) But happily, there are enough writers plying the trade for everyone to find a story and style of writing they like. The important thing is we all keep reading. Reading, like food, is life. Or at least it is to me.
What are your ambitions? What are you most proud of?
Sono orgoglioso dei libri che ho scritto. Sono orgoglioso di mio marito che amo molto e che è l'uomo più gentile e dolce che abbia mai conosciuto. Sono fiero della nostra casa. Sono orgoglioso di aver trovato un posto per me nella scuderia degli autori di Dreamspinner Press. E sono orgoglioso del fatto che, durante il lungo corso della mia vita (e Dio sa che non sono un ragazzino), ho realizzato la maggior parte delle cose che avevo intenzione di fare, e se non ho avuto successo, almeno ci ho provato. Per quanto riguarda le mie ambizioni, voglio solo continuare a fare ciò che sto facendo. Questo è più che sufficiente per me.
I'm proud of the books I've written. I'm proud of my husband who I love very much and who is the kindest, sweetest man I've ever known. I'm proud of our home. I'm proud that I found a place for myself in the stable of Dreamspinner Press authors. And I'm proud that during the long course of my life (and God knows I'm not a kid) I've pretty much accomplished most of the things I've set out to do, and if I didn't succeed, at least I tried. As for my ambitions, I just want to keep doing what I'm doing. That's more than enough for me.
Qual è il tuo libro preferito e perché?
What is your favorite book and why?
Il mio libro preferito è ed è sempre stato la trilogia Il Signore degli Anelli. La tiro fuori ogni anno e la leggo di nuovo. A mio avviso è l'opera di narrativa più sorprendente in circolazione. La scrittura è bellissima, i personaggi sono leggendari e comunque credibili, e l'abile modo in cui l'autore intreccia la storia con un migliaio di svolte decisive, senza farci sentire smarriti, va oltre ogni immaginazione. Se tu scavi nel passato di Tolkien, c'è tutta la costruzione di un intero mondo che egli ha immaginato prima che la storia dell'anello avesse inizio! Dotato di lingue e culture proprie. E pensare che è stato scritto senza un computer! Mio Dio, negli anni di editing e di riscrittura, Tolkien deve aver sofferto per realizzare ciò che ha fatto. Mi sbalordisce ogni volta che lo prendo.
My favorite book(s) is and always has been The Lord of the Ring Trilogy. I pull it out every year and read it again. In my opinion it's the most astonishing work of fiction out there. The writing is beautiful, the characters are legendary and still believable, and the deft way the writer weaves the story around a thousand plot points without once getting us lost is beyond belief. If you dig back in Tolkien's backstory, there is even an entire world history he imagined before the story of the ring begins! With its own languages and civilizations! And to think it was written without a computer! My God, the years of editing and rewrites Tolkien must have suffered through to accomplish what he did. It amazes me every time I pick it up.
Sono orgoglioso dei libri che ho scritto. Sono orgoglioso di mio marito che amo molto e che è l'uomo più gentile e dolce che abbia mai conosciuto. Sono fiero della nostra casa. Sono orgoglioso di aver trovato un posto per me nella scuderia degli autori di Dreamspinner Press. E sono orgoglioso del fatto che, durante il lungo corso della mia vita (e Dio sa che non sono un ragazzino), ho realizzato la maggior parte delle cose che avevo intenzione di fare, e se non ho avuto successo, almeno ci ho provato. Per quanto riguarda le mie ambizioni, voglio solo continuare a fare ciò che sto facendo. Questo è più che sufficiente per me.
I'm proud of the books I've written. I'm proud of my husband who I love very much and who is the kindest, sweetest man I've ever known. I'm proud of our home. I'm proud that I found a place for myself in the stable of Dreamspinner Press authors. And I'm proud that during the long course of my life (and God knows I'm not a kid) I've pretty much accomplished most of the things I've set out to do, and if I didn't succeed, at least I tried. As for my ambitions, I just want to keep doing what I'm doing. That's more than enough for me.
Qual è il tuo libro preferito e perché?
What is your favorite book and why?
Il mio libro preferito è ed è sempre stato la trilogia Il Signore degli Anelli. La tiro fuori ogni anno e la leggo di nuovo. A mio avviso è l'opera di narrativa più sorprendente in circolazione. La scrittura è bellissima, i personaggi sono leggendari e comunque credibili, e l'abile modo in cui l'autore intreccia la storia con un migliaio di svolte decisive, senza farci sentire smarriti, va oltre ogni immaginazione. Se tu scavi nel passato di Tolkien, c'è tutta la costruzione di un intero mondo che egli ha immaginato prima che la storia dell'anello avesse inizio! Dotato di lingue e culture proprie. E pensare che è stato scritto senza un computer! Mio Dio, negli anni di editing e di riscrittura, Tolkien deve aver sofferto per realizzare ciò che ha fatto. Mi sbalordisce ogni volta che lo prendo.
My favorite book(s) is and always has been The Lord of the Ring Trilogy. I pull it out every year and read it again. In my opinion it's the most astonishing work of fiction out there. The writing is beautiful, the characters are legendary and still believable, and the deft way the writer weaves the story around a thousand plot points without once getting us lost is beyond belief. If you dig back in Tolkien's backstory, there is even an entire world history he imagined before the story of the ring begins! With its own languages and civilizations! And to think it was written without a computer! My God, the years of editing and rewrites Tolkien must have suffered through to accomplish what he did. It amazes me every time I pick it up.
Qual è il tuo film preferito e perché?
What is your favorite film and why?
Il Signore degli Anelli, naturalmente! Come potrebbe non esserlo? Ricordo ancora di essermi seduto in un teatro la prima volta in cui ho visto La Compagnia dell'Anello sul grande schermo. Sono rimasto seduto lì fino alla fine dei titoli di coda con le lacrime che mi scorrevano sul viso. Ero sicuro che lo avrebbero rovinato. Ma non lo hanno fatto. Peter Jackson ha filmato la storia in modo perfetto. Era proprio come avevo immaginato il libro tutte le volte che lo avevo letto. Un risultato incredibile. Da allora Peter Jackson è stato il mio eroe.
The Lord of the Rings, of course! How could it not be? I still remember sitting in a theater the first time I watched The Fellowship of the Ring on the big screen. I sat there all through the final credits with tears pouring down my face. I thought sure they'd ruin it. But they didn't. Peter Jackson filmed the story perfectly. It was just like I envisioned the book all the times I'd read it. An incredible achievement. Peter Jackson has been my hero ever since.
Quale personaggio famoso ti piacerebbe incontrare e perché?
Which famous person would you most love to meet, and why?
Da sempre avrei voluto incontrare Mark Twain. Sedermi e ascoltarlo raccontare storie sul suo lavoro di pilota dei battelli a vapore sul Mississippi. Forse bere una birra con lui, mentre narra le sue avventure di scavatore di miniere d'argento e oro nel vecchio West. E sentire come ha iniziato a scrivere, considerato che era l'ultima cosa al mondo che avrebbe voluto fare per vivere. Suppongo che il mio amore per Twain sia nato da tutte quelle volte in cui, da ragazzino, ho letto Tom e Huck. Non credo che Mark Twain fosse una persona particolarmente felice, ma penso che sarebbe stato veramente bello conoscerlo. Certamente è stato un regalo perdermi nei suoi libri.
I've always wished I could have met Mark Twain. To sit and listen to him tell stories about being a steamboat pilot on the Mississippi. Maybe have a beer with him while he recounts his adventures mining for silver and gold in the old west. And listen to how he started writing when it was the last thing in the world he ever intended to do for a living. I guess my love for Twain came from all those times when I was a kid reading about Tom and Huck. I don't imagine Mark Twain was a particularly happy person, but I think it would have been quite a treat to have known him. It's certainly been a treat losing myself in his books.
Cioccolato al latte o fondente? Cioccolato al latte, sicuramente.
Colore preferito? Arancio.
Cani o gatti? Entrambi, gatti e cani.
Tè o caffè? Caffè.
Lato chiaro o lato oscuro? XD Il lato chiaro, sempre.
Light or dark chocolate? Light chocolate, definitely.
Favorite color? Orange.
Dogs or cats? Cats and dogs both.
Tea or coffee? Coffee.
Light side or dark side? XD And the light side, always.
A quali altri progetti stai lavorando attualmente? Quali sono i tuoi piani per il futuro?
What other projects are you working on at this point? What are your plans for the future?
Ho appena terminato NIGHTFALL, il mio primo approccio alla fantascienza. Lo invierò al mio editore non appena i miei beta-readers avranno finito di leggerlo. Quindi, in sostanza, sono a quel punto, in mezzo ai libri, in cui non so cosa scrivere dopo. Mi dico sempre che farò una pausa perché ho scritto tanti libri di seguito, ma non lo faccio mai. Mi piace troppo scrivere. Inoltre, non ringiovanirò di certo. Voglio scrivere mentre ancora posso. Ho ricevuto qualche lettera da parte di lettori che mi hanno chiesto di prendere in considerazione l'idea di scrivere un libro con personaggi principali più adulti, così ci sto pensando. O penserò a un mystery. È da un po' che non ne scrivo uno. Immagino che lo scoprirò quando inizierò a battere sui tasti.
I just finished NIGHTFALL, my first stab at science fiction. It will be submitted to my publisher as soon as my beta readers finish with it. So basically I'm at that point between books where I don't know what to write next. I always tell myself I'll take a break since I've done so many books in a row, but I never do. I like writing too much. Plus I'm not getting any younger. I want to write while I still can. I've had a few letters from readers who have asked if I might consider writing a book with older main characters so I'm considering that. Or a mystery. I haven't done one of those in a while. I guess I'll figure it out when I start typing.
Questo è il momento giusto per ringraziare il blog Reading Rainbow Books. È stato divertente e ho amato le tue domande. Spero che ci rivedremo ancora una volta, e un grande ringraziamento a tutti i miei lettori italiani. Non dimenticate che Head-on uscirà in italiano nel mese di novembre. Sìì! (il titolo scelto per la traduzione è Impatto). Comunque, grazie ancora per il tempo che abbiamo passato insieme, e vi benedico tutti! John
This might be a good time to say thanks to Reading Rainbow Books Blog. It's been fun and I loved your questions. I hope we'll see each other again, and a big thank you to all my Italian readers. Don't forget Head-on will be coming out in Italian in November. Yay! (Haven't heard yet what the title will translate to.) Anyway, thanks again for our time together, and bless you all! John.
Grazie di cuore ancora, John!
È possibile seguire John Inman su:
Facebook CLICCA QUI
Blog CLICCA QUI
Dreamspinner Press page CLICCA QUI
Amazon page CLICCA QUI
Web site CLICCA QUI
Romanzi di John Inman: CLICCA QUI
John Inman biografia
JOHN INMAN scrive storie da quando è grande abbastanza da tenere in mano una matita. Lui e il suo compagno vivono nella bellissima San Diego, in California. Insieme , condividono la passione per il teatro, i libri, l’escursionismo, e le gite in bicicletta lungo i sentieri e i canyon di San Diego, o, se sono dell’umore giusto, anche solo per una giornata rilassante in compagnia di una birra e un film. Il consiglio di John per tutti coloro che sperano di diventare scrittori? “Ritagliatevi del tempo per scrivere tutti i giorni e fatelo. Non abbiate paura di condividere quello che scrivete. Il riscontro di chi legge è importante. Quando ricevete un rifiuto, stracciatelo e riprovateci . Continuate a inviare i vostri lavori. Continuate a scrivere e riscrivere e poi scrivere ancora . Ogni minuto di fatica avrà il suo peso alla fine, quindi non arrendetevi. Mai. Non dimenticate che gli editori sono come gli amanti: spesso è necessario cercare a lungo per trovare quello giusto per voi.”
Potete contattare John al suo indirizzo e-mail john492@ att.net
su Facebook www.facebook.com/ john.inman. 79
sul suo sito internet www.johninmanauthor.com.
John Inman is a Lambda Literary Award finalist and the author of over thirty novels, everything from outrageous comedies to tales of ghosts and monsters and heart stopping romances. John Inman has been writing fiction since he was old enough to hold a pencil. He and his partner live in beautiful San Diego, California. Together, they share a passion for theater, books, hiking and biking along the trails and canyons of San Diego or, if the mood strikes, simply kicking back with a beer and a movie.
John's advice for anyone who wishes to be a writer? "Set time aside to write every day and do it. Don't be afraid to share what you've written. Feedback is important. When a rejection slip comes in, just tear it up and try again. Keep mailing stuff out. Keep writing and rewriting and then rewrite one more time. Every minute of the struggle is worth it in the end, so don't give up. Ever. Remember that publishers are a lot like lovers. Sometimes you have to look a long time to find the one that's right for you."
Colore preferito? Arancio.
Cani o gatti? Entrambi, gatti e cani.
Tè o caffè? Caffè.
Lato chiaro o lato oscuro? XD Il lato chiaro, sempre.
Light or dark chocolate? Light chocolate, definitely.
Favorite color? Orange.
Dogs or cats? Cats and dogs both.
Tea or coffee? Coffee.
Light side or dark side? XD And the light side, always.
A quali altri progetti stai lavorando attualmente? Quali sono i tuoi piani per il futuro?
What other projects are you working on at this point? What are your plans for the future?
Ho appena terminato NIGHTFALL, il mio primo approccio alla fantascienza. Lo invierò al mio editore non appena i miei beta-readers avranno finito di leggerlo. Quindi, in sostanza, sono a quel punto, in mezzo ai libri, in cui non so cosa scrivere dopo. Mi dico sempre che farò una pausa perché ho scritto tanti libri di seguito, ma non lo faccio mai. Mi piace troppo scrivere. Inoltre, non ringiovanirò di certo. Voglio scrivere mentre ancora posso. Ho ricevuto qualche lettera da parte di lettori che mi hanno chiesto di prendere in considerazione l'idea di scrivere un libro con personaggi principali più adulti, così ci sto pensando. O penserò a un mystery. È da un po' che non ne scrivo uno. Immagino che lo scoprirò quando inizierò a battere sui tasti.
I just finished NIGHTFALL, my first stab at science fiction. It will be submitted to my publisher as soon as my beta readers finish with it. So basically I'm at that point between books where I don't know what to write next. I always tell myself I'll take a break since I've done so many books in a row, but I never do. I like writing too much. Plus I'm not getting any younger. I want to write while I still can. I've had a few letters from readers who have asked if I might consider writing a book with older main characters so I'm considering that. Or a mystery. I haven't done one of those in a while. I guess I'll figure it out when I start typing.
Questo è il momento giusto per ringraziare il blog Reading Rainbow Books. È stato divertente e ho amato le tue domande. Spero che ci rivedremo ancora una volta, e un grande ringraziamento a tutti i miei lettori italiani. Non dimenticate che Head-on uscirà in italiano nel mese di novembre. Sìì! (il titolo scelto per la traduzione è Impatto). Comunque, grazie ancora per il tempo che abbiamo passato insieme, e vi benedico tutti! John
This might be a good time to say thanks to Reading Rainbow Books Blog. It's been fun and I loved your questions. I hope we'll see each other again, and a big thank you to all my Italian readers. Don't forget Head-on will be coming out in Italian in November. Yay! (Haven't heard yet what the title will translate to.) Anyway, thanks again for our time together, and bless you all! John.
Grazie di cuore ancora, John!
È possibile seguire John Inman su:
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John Inman biografia
JOHN INMAN scrive storie da quando è grande abbastanza da tenere in mano una matita. Lui e il suo compagno vivono nella bellissima San Diego, in California. Insieme , condividono la passione per il teatro, i libri, l’escursionismo, e le gite in bicicletta lungo i sentieri e i canyon di San Diego, o, se sono dell’umore giusto, anche solo per una giornata rilassante in compagnia di una birra e un film. Il consiglio di John per tutti coloro che sperano di diventare scrittori? “Ritagliatevi del tempo per scrivere tutti i giorni e fatelo. Non abbiate paura di condividere quello che scrivete. Il riscontro di chi legge è importante. Quando ricevete un rifiuto, stracciatelo e riprovateci . Continuate a inviare i vostri lavori. Continuate a scrivere e riscrivere e poi scrivere ancora . Ogni minuto di fatica avrà il suo peso alla fine, quindi non arrendetevi. Mai. Non dimenticate che gli editori sono come gli amanti: spesso è necessario cercare a lungo per trovare quello giusto per voi.”
Potete contattare John al suo indirizzo e-mail john492@ att.net
su Facebook www.facebook.com/ john.inman. 79
sul suo sito internet www.johninmanauthor.com.
John Inman is a Lambda Literary Award finalist and the author of over thirty novels, everything from outrageous comedies to tales of ghosts and monsters and heart stopping romances. John Inman has been writing fiction since he was old enough to hold a pencil. He and his partner live in beautiful San Diego, California. Together, they share a passion for theater, books, hiking and biking along the trails and canyons of San Diego or, if the mood strikes, simply kicking back with a beer and a movie.
John's advice for anyone who wishes to be a writer? "Set time aside to write every day and do it. Don't be afraid to share what you've written. Feedback is important. When a rejection slip comes in, just tear it up and try again. Keep mailing stuff out. Keep writing and rewriting and then rewrite one more time. Every minute of the struggle is worth it in the end, so don't give up. Ever. Remember that publishers are a lot like lovers. Sometimes you have to look a long time to find the one that's right for you."