Un assaggio d'amore

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Lavorare in un ristorante è davvero difficile, anche se si ama il proprio lavoro. Tutte quelle ore chiusi in una sala o in una cucina, non aiutano di certo le relazioni sociali, anzi! Ci si isola piano piano e non ci si rende nemmeno conto della cosa, fin quando qualcuno non te lo fa notare.
È così per Darryl, proprietario e chef del Cafè Belgie, un rinomato ristorante a tema Belga.
Ora che il lavoro sta aumentando ha un bisogno disperato di qualcuno che aiuti i suoi camerieri e, in un momento di pausa, nota un giovane uomo entrare e uscire da ogni singolo negozio della via, cominciando a diventare sempre più triste e scoraggiato. Il giovane entra anche nel suo ristorante e ne esce subito per andare dritto da lui e chiedergli se ha del lavoro da offrirgli. Darryl non sa bene perché gli risponde affermativamente ma è sicuro di aver fatto la scelta giusta nel momento in cui un luminoso sorriso si apre sul viso del giovane Billy, rischiarando praticamente tutta la via.
Da quel momento, il mondo di Darryl cade in un leggero caos. Non vuole mescolare lavoro con l’attrazione che prova verso questo giovane uomo che non fa altro che sorridergli radioso ogni volta che lo vede. E per essere un cameriere, Billy lo vede praticamente sempre durante il servizio del pranzo, così gli è proprio impossibile non desiderare che quel sorriso non si spenga mai e che illumini sempre le sue giornate.
Darryl, però, ha anche paura di quello che prova perché nel suo passato c’è qualcosa che lo turba, moltissimo, e gli procura un sacco di sensi di colpa.
Sembra andare tutto bene fino al giorno in cui Darryl scopre il segreto del giovane Billy: sta cercando in ogni modo di mantenere da solo la sua famiglia, composta solamente da una coppia di gemelli di cinque anni.
Billy ha fatto davvero di tutto per i suoi fratellini e li ama alla follia, ma crescerli da solo e pagare tutto è davvero difficilissimo fin quando non compare Darryl ad aiutarlo.
Ora mi fermo con la trama perché non voglio raccontarvi tutto il libro, altrimenti che piacere ci sarebbe nel leggerlo?
Questo primo libro della serie “Of Love” da me ribattezzata “La serie dei ristoranti”, è intenso e pieno di situazioni davvero molto difficili.
Confesso che ho pianto per quasi un quarto del libro ed è tutto merito della scrittura meravigliosa dell’autore.
I sentimenti sono stati esplorati con vera dovizia e descritti così bene che ero quasi certa di sentirli io stessa mentre stavo leggendo.
Ho amato la caratterizzazione dei personaggi e la loro descrizione fisica, mi ha aiutato moltissimo a immaginarli nella mia mente. È stato un pochino come farmi un filmino mentale, ma è stato davvero divertente.
La trama, poi, è ben articolata, piena di imprevisti, grandi o piccoli che siano, che mi hanno fatto ritornare alla mente cosa voglia dire lavorare in un ristorante (sono una cameriera anche se al momento non lavoro nel settore). Per i profani del settore alberghiero, la trama vi farà vedere davvero com’è lavorare in un ristorante ed è una cosa che ho amato tantissimo del libro!
Ora, vi starete chiedendo perché ho dato quattro stelle se scrivo continuamente che è bellissimo. Beh, in alcuni punti ho trovato le descrizioni davvero troppo lunghe e superflue, come se fossero state fatte per arrivare a un certo numero di parole. Non che siano completamente inutili ma, personalmente, avrei fatto a meno di leggerle, perché non portavano a nulla di nuovo dei personaggi o della trama.

Lo consiglio?
Sì, a chi ha voglia di un libro strappalacrime, a chi vuole immergersi nell’atmosfera dei ristoranti e a chi vuole un bel romanzo d’amore.
No a chi cerca qualcosa di leggero e veloce da leggere.

Voto: 4*

non il miglior libro di Grey (e io sono una sua fan) ma l'ho letto volentieri.
comunque c'e tutto:dramma, famiglia, amore, bambini.